5G a Messina, il Tar dà ragione a Vodafone: "No ai divieti, si all'installazione"

5G a Messina, il Tar dà ragione a Vodafone: 'No ai divieti, si all'installazione'
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Il TAR della Sicilia ha accolto il ricorso di Vodafone in merito all'ordinanza del Comune di Messina che lo scorso 27 Aprile aveva vietato l'installazione e la sperimentazione delle antenne 5G. Bocciata quindi la decisione del primo cittadino; il Tribunale ha riconosciuto la natura di servizio pubblico del 5G.

La sentenza è stata adottata sulla base del provvedimento al DL Semplificazioni, che dallo scorso 16 Luglio 2020 ha vietato ordinanze di questo tipo e sancisce "l’illegittimità di un divieto generalizzato alla installazione degli impianti del genere in esame, per un altro, l’impossibilità di adottare ordinanze contingibili e urgenti in una materia la cui competenza è riservata allo Stato".

Secondo i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale, inoltre, la valutazione del rischio sanitario è esclusiva dell'Arpa e non dell'amministrazione comunale. Alla luce di tali motivazioni, è stato disposto lo sblocco urgente ed immediato delle installazioni.

La sentenza è destinata a fare scuola in quanto si aggiunge ad un quadro in cui sempre più amministrazioni locali stanno adottando ordinanze simili per bloccare lo sviluppo della rete di nuova generazione.

In precedenza anche il sindaco di Reggio Calabria aveva bloccato il 5G, affermando che la scelta era stata presa per "proteggere la salute dei cittadini". Il Decreto Semplificazioni però ha messo la parola fine a questo trend.