Le 7 ore di sonno potrebbero superare per efficienza le classiche 8?

Le 7 ore di sonno potrebbero superare per efficienza le classiche 8?
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Secondo una nuova ricerca le classiche "otto" ore di sonno potrebbero essere superate dalle "sette" ore al giorno. Gli autori di uno studio pubblicato online su Diabetologia indicano che sette ore di sonno sembrano essere un numero più ottimale per ridurre il rischio di "mortalità per tutte le cause", in particolare negli individui con il diabete.

Nello studio si scrive che i pazienti diabetici che dormono otto ore o più mostrano un rischio di cancro più elevato. Quelli che, inoltre, rimangono a letto 10 ore o più hanno una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari. I loro risultati sono in linea con le precedenti conclusioni degli scienziati dell'Università della California.

Gli esperti concordano sul fatto che resta ancora molto da imparare sul sonno, nonostante anni di ricerca. Quello che si sa è che il cervello utilizza il sonno per rimuovere i rifiuti metabolici dalle sue strutture. Allora, qual è la risposta per dormire meglio? Gli esperti dicono che, per la maggior parte, siamo noi stessi.

Cercare di rimanere a letto e forzare il sonno solo per raggiungere un certo numero di ore può, paradossalmente, portare allo sviluppo di insonnia, incapacità di addormentarsi o rimanere addormentati. Esistono dei consigli generici per prendere sonno e, in caso non dovessero bastare, secondo gli esperti dopo circa 15 o 20 minuti di insonnia, è consigliato alzarsi, uscire dalla camera da letto e intraprendere un'attività rilassante come leggere o ascoltare musica leggera finché non ci si sente assonnati.

Infine, se una notte precedente si è dormito male, andare a letto prima la sera successiva per rimediare non è consigliato. Probabilmente si rimarrà svegli senza riuscire nell'intento. La cosa migliore in questi casi è condurre la normale routine e andare al letto alla solita ora o quando si ci sente assonnati abbastanza da dormire.