Grazie all'abbassamento delle acque, emergono delle navi naziste dal Danubio

Grazie all'abbassamento delle acque, emergono delle navi naziste dal Danubio
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Ricordate quando qualche mese fa, a causa delle alte temperature e della siccità, emersero dei relitti della Seconda guerra mondiale dal Po? In realtà, il 2022 è stato un anno di grandi scoperte grazie all’abbassamento delle acque ed oggi ve ne riportiamo un’altra: nel Danubio sono state trovate delle navi naziste.

Ben 20 navi da guerra sono state individuate nel fiume europeo nei pressi della città di Prahovo, nella Serbia orientale. Molti dei relitti contengono ancora tonnellate di munizioni inesplose che mettono in pericolo i pescatori locali, il traffico fluviale e la fauna selvatica.

Ovviamente, il governo serbo ha in programma di rimuoverle.

Sono state anche trovate torrette, ponti di comando, scafi deformati e alberi rotti. È indubbio che ci siano altri resti sotto la sabbia. Lo storico locale, Velimir Trajilovic, non ha esitato nel sottolineare il disastro ecologico provocato dalla flotta tedesca sul magazine Reuters.

Per far sì che il Danubio sia trafficabile dalle navi, il governo serbo sta impiegando le draghe, ovvero delle gru galleggianti che hanno il compito di approfondire il letto del fiume. Tuttavia, i relitti hanno ridotto la larghezza del canale di Prahovo a soli 100 metri, invece dei soliti 180.

Come mai tutte quelle navi tedesche si sono concentrate in quel punto del Danubio? Furono deliberatamente affondate, verso 1944, per ordine del contrammiraglio della marina tedesca Paul-Willy Zieb. Il militare guidò un convoglio di navi da guerra, soldati e civili dalle regioni del Mar Nero lungo il Danubio, mentre si ritiravano dall'avanzata militare sovietica.

L'idea di Zieb era di affondare di proposito le navi da guerra tedesche in modo da creare una rete di ostacoli a zig-zag che avrebbe rallentato l'avanzata sovietica. Alla fine si rivelò un’idea inefficace, in quanto i nazisti si arresero alle forze sovietiche ed alleate. Oggi, quell’ammasso di navi, rappresenta un pericoloso ordigno pronto ad esplodere da un momento all’altro, soprattutto quando il livello del fiume scende.

Quest'anno, il governo serbo ha proposto un'operazione da 30 milioni di dollari per rimuovere i relitti, ha riportato Reuters.

Come vi abbiamo detto, la siccità ci ha permesso di fare molte scoperte quest’anno, come per esempio le tracce di dinosauro trovate nel fiume Maed.

[Credito immagine: National Museum of the US Navy; Courtesy of the Library of Congress; Wikimedia Commons]