Accordo epocale tra Russia e Cina: costruiranno insieme un avamposto lunare

Accordo epocale tra Russia e Cina: costruiranno insieme un avamposto lunare
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L'accordo tra le due grandi nazioni è stato annunciato nella giornata di ieri, 9 marzo 2021, mediante un comunicato ufficiale distribuito dall'agenzia spaziale cinese. Sarà un lavoro indipendente e non prevede la collaborazione con gli Stati Uniti ma, una volta ultimato, sarà disponibile per chiunque.

Sembra che la CNSA (agenzia spaziale cinese) e a la ROSCOMOS (agenzia spaziale russa) abbiano siglato un nuovo accordo di intesa per costruire e portare verso il nostro satellite un vero e proprio avamposto scientifico. Non è ancora chiaro se sarà posizionato in "orbita" oppure avrà pianta fissa sulla superficie della Luna, ma è certo che funzionerà soprattutto come laboratorio scientifico per esperimenti e analisi nello spazio profondo.

Il laboratorio verrà chiamato "International Lunar Research Station" (ILRS), ed è stato così descritto ieri dai portavoce della CNSA: "L'ILRS sarà una base fornita di moltissimi esperimenti scientifici e con la capacità di operazioni autonome a lungo termine. Verrà costruita sulla superficie e/o in orbita lunare, e svolgerà attività di ricerca scientifica multidisciplinare e multi-obiettivo come l'esplorazione lunare, analisi del terreno, dello spazio circostante e altri esperimenti scientifici di base".

Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti nel progetto e - sebbene sia innegabile la loro posizione di rilievo in ambito di traguardi spaziali - non c'è da stupirsi di questa scelta: la Russia e la Cina sono entrambi due nazioni forti in tema di spazio extra-atmosferico, ma non hanno preso parte agli accordi Artemis siglati l'anno scorso (in cui invece appare l'Italia); è lecito presumere che entrambe le nazioni non gradiscano restare a guardare, e hanno deciso di organizzarsi in maniera indipendente per lavorare alla "conquista della Luna".

C'è anche un fattore legale di cui tenere conto: a causa di una regolamentazione del Congresso, dal 2011 è fatto divieto a qualsiasi ente spaziale governativo a stelle e strisce di collaborare con i "concorrenti" cinesi. Anche se ci fossero le buone intenzioni, la legge non lo permetterebbe. Ovviamente il cavillo potrebbe essere aggirato con una decisione del Congresso, ma non sembra la strada più plausibile.

La ROSCOSMOS non ha commentato nulla riguardo all'accordo, ma grazie alla dichiarazione della CNSA sappiamo che l'avamposto lunare sarà messo a disposizione a chiunque ne faccia richiesta, al fine di perseguire un uso pacifico e consapevole dello Spazio. Per ora non sono trapelate date né ulteriori dettagli, ma è chiaro ormai che il traffico Lunare sta per aumentare.