Nelle acque artiche sono state trovate delle creature davvero insolite

Nelle acque artiche sono state trovate delle creature davvero insolite
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Le creature che vivono sotto la superficie dell'oceano sono davvero molto diverse da come vengono immaginate. Più si va in profondità, più il loro aspetto (e le loro capacità) cambiano. Le cose si fanno ancora più strane avvicinandosi al Circolo Polare Artico, dove cala l'oscurità per 6 mesi continui all'anno. Com'è la vita in questi luoghi?

A rispondere alla domanda è stata una spedizione elle acque costiere della Groenlandia orientale nel 2019, dove sono stati studiati due esemplari giovani di "pesce lumaca" (Liparis gibbus). Questi animali si trovano tipicamente nelle acque scarsamente illuminate tra 100 e 200 metri di profondità, e si cibano di piccoli crostacei.

Posizionati sotto la luce blu del laboratorio, gli esemplari brillavano di color verde brillanti e rosso, mentre i loro occhi e parti del corpo brillavano profusamente in modi mai visti prima in nessun animale artico. Queste creature sono state il primo esempio di un animale artico fluorescente, dimostrando come le lunghe notti della zona non siano un problema.

Nella maggior parte dei casi, i pesci marini tendono a emettere fluorescenza solo in un unico colore, il Liparis gibbus, invece, mostrava due tipi di colore: una fluorescenza rossa e verde. "Nel complesso, abbiamo riscontrato che la fluorescenza marina è piuttosto rara nell'Artico, sia nei lignaggi invertebrati che nei vertebrati", afferma il curatore dell'American Museum of Natural History John Sparks. "Quindi siamo stati sorpresi di trovare questi giovani pesci lumaca che brillano brillantemente non solo in uno, ma in due colori diversi, il che è molto insolito in una singola specie".

Gli esperti, infatti, pensavano che i lunghi periodi di oscurità dell'Artico sfavorissero la bioluminescenza. Il motivo per cui queste creature abbiano sviluppato questa capacità, in netto contrasto con praticamente ogni altro animale artico, non è ancora chiaro. Sicuramente l'abilità scoperta verrà studiata in studi futuri.

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