Per "addestrare" i robot, gli ingegneri hanno costruito degli oggetti molto insoliti

Per 'addestrare' i robot, gli ingegneri hanno costruito degli oggetti molto insoliti
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Gli ingegneri stanno pian piano riuscendo a creare robot sempre più efficienti a rispondere agli impulsi del mondo esterno. Tuttavia, riescono solo ad adempiere ai compiti standard per cui sono stati creati, trovandosi in difficoltà quando qualcosa non rientra nella loro programmazione.

Ad esempio, un robot costruito specificatamente per raccogliere una tazza riuscirà a farlo senza alcun tipo di problema, perché è stato programmato per afferrare e trasportare oggetti ergonomici e di facile utilizzo anche per gli esseri umani.

Tuttavia, quando questi oggetti assumono una forma più bizzarra, i robot "perdono il controllo" delle loro azioni. Ecco perché gli scienziati della UC Berkeley stanno costruendo quelli che chiamano "oggetti contraddittori".

Questi piccoli oggetti sono stati creati con l'intenzione di mettere in difficoltà i robot e quindi per aiutare a progettare algoritmi artificiali più robusti. Ovviamente questo tipo di oggetti non rappresentano alcun problema per gli essere umani, ma per gli automi rappresenta una sfida.

Ciò che rende questi oggetti così difficili da afferrare per i robot è che non hanno dei lati perfettamente allineati come quelli un dado. Ogni faccia è angolata diversamente rispetto alle altre. Quando le pinze del robot esercitano una forza quindi, questa provocherà la torsione dell'oggetto, facendolo scappare via dalla presa.

Nelle simulazioni, l'intelligenza artificiale dei robot prevedeva un tasso di successo del 100%, ma gli esperimenti nel mondo reale sono riusciti solo il 13% delle volte. Lo scopo di questi esperimenti è quello di sviluppare strumenti che aiuteranno a rendere il robot affidabile nel mondo reale.