Addio allo SPID: arriva l'identità digitale di Stato con la carta d'identità elettronica

Addio allo SPID: arriva l'identità digitale di Stato con la carta d'identità elettronica
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Il Ministro per l'Innovazione, Paola Pisano, in un'intervista rilasciata per il Corriere della Sera, ha annunciato una succosa serie di novità che andranno ad impattare sul rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, che sarà sempre più digitale.

La Ministra in quota Cinque Stelle ha annunciato che tramite un emendamento alla legge di Bilancio sarà modificata l'identità digitale, che dovrà "essere unica ed erogata gratuitamente dallo Stato e non più dagli Identity provider". Una differenza sostanziale rispetto a quanto avviene oggi, in quanto i cittadini sono costretti a rivolgersi a società private come Poste Italiane o TIM per ottenere il servizio SPID.

Il nuovo sistema è ancora in fase di studio: il Ministero sta infatti definendo le modalità di accesso per pagare multe e chiedere certificati ad esempio, ma Pisano ha affermato che "l'intenzione è di dare l’identità digitale a chi ottiene la carta di identità elettronica: i due strumenti convergeranno. Il modello di prima era sbagliato: avevano aderito solo in 5 milioni e gli Identity provider non solo non ci guadagnavano ma ci perdevano".

I servizi degli internet provider, però, almeno inizialmente resteranno attivi, "fino al cambio di governance, poi lavoreremo con PagoPa e con provider che danno già credenziali forti, come le banche o Poste".

Un aspetto importante, sottolineato dal Ministro, è che chi ha già SPID non dovrà rifare la procedura, segno che evidentemente è allo studio anche un processo di conversione o che per lo meno garantisca la compatibilità tra i sistemi vecchi ed i nuovi. Riguardo i servizi, saranno tutti integrati nell'app Io, di cui abbiamo avuto modo di parlare su queste pagine negli scorsi mesi e che secondo la Pisano "dovrebbe partire fra gennaio e febbraio".