Addio al telefono fisso entro il 2025: la Gran Bretagna guida la rivoluzione?

Addio al telefono fisso entro il 2025: la Gran Bretagna guida la rivoluzione?
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Nel corso degli ultimi anni la diffusione dello smartphone ha reso sempre più solito chiedersi: ma il telefono fisso è destinato a sparire? Il colosso francese Orange ha già risposto iniziando a smantellare la rete tradizionale, ma un altro segnale importante lo ha dato la Gran Bretagna, pronta a dire addio al fisso entro il 2025.

Secondo quanto riportato da Daily Mail UK, infatti, le maggiori compagnie di telecomunicazione sul territorio britannico intendono favorire il passaggio alla telefonia mobile grazie anche alla diffusione del 5G, mentre parallelamente non verranno più offerti abbonamenti per la rete fissa che includono le chiamate illimitate. Al loro posto figureranno invece molti più piani che includono la connessione alla rete fissa e una scheda SIM per il proprio smartphone, così da invitare i cittadini a convertirsi al mondo mobile.

Caroline Abrahams, direttrice dell'associazione Age UK, ha manifestato alcune preoccupazioni in merito a questa conversione dichiarando quanto segue: “Dato che circa la metà delle persone anziane di età superiore ai 75 anni non è online, potrebbe esservi un serio problema di comunicazione per i nostri cittadini”. Organizzazioni e operatori hanno però rassicurato i cittadini britannici affermando che si occuperanno loro stesse del supporto agli over 70 verso l’avvicinamento a smartphone e dispositivi mobili, anche tramite la promozione di offerte solo voce dedicate completamente a tale fascia d’età.

In Italia sta accadendo qualcosa di simile, dato che molti operatori italiani stanno proponendo sempre più piani fissi con chiamate a consumo anziché chiamate illimitate, oppure lasciano quest’ultima opzione come scelta ulteriore all’installazione della Fibra FTTH, introducendo nel pacchetto la linea VoIP mantenendo il numero della rete fissa. Sarà interessante capire se questo passaggio avverrà rapidamente in Gran Bretagna e altrettanto rapidamente nel resto dei paesi del Vecchio Continente.

Nel mentre, il Fisco in Francia si sta avvalendo di Google Maps per “spiare” gli evasori fiscali dall’alto.