Adesso è ufficiale: una cometa "aliena" è entrata all'interno del nostro Sistema Solare

Adesso è ufficiale: una cometa 'aliena' è entrata all'interno del nostro Sistema Solare
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Vi abbiamo già parlato su queste pagine della cometa interstellare (ovvero che arriva da qualche altro sistema dell'universo) entrata all'interno del nostro Sistema Solare. Avvistata alla fine di agosto, la pietra spaziale adesso è ufficialmente un oggetto interstellare, secondo l'Unione Astronomica Internazionale (UAI).

L'oggetto celeste è stato chiamato 2I/Borisov. Il due all'inizio del nome indica che si tratta del (solo) secondo oggetto interstellare identificato dagli scienziati fino ad oggi; il primo è il famosissimo Oumuamua, avvistato per la prima volta nell'ottobre del 2017.

L'Unione Astronomica Internazionale è l'autorità che assegna i nomi a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi celesti (che in passato ha declassato Plutone del suo status di pianeta, ridefinendolo come pianeta nano).

"L'orbita è ora sufficientemente nota e l'oggetto ha origine inequivocabilmente interstellare; la sua designazione finale gli è attribuita come secondo oggetto interstellare scoperto, 2I", scrive la UAI in una dichiarazione. Il nome Borisov è invece dovuto al suo scopritore, l'astronomo dilettante Gennady Borisov.

Gli oggetti che sono "nati" all'interno del nostro sistema hanno delle orbite ellittiche, l'orbita della cometa è invece estremamente iperbolica, caratteristica che contraddistingue la sua natura interstellare.

Grazie alle osservazioni gli scienziati hanno anche calcolato in che giorno 2I/Borisov si avvicinerà maggiormente al Sole: il 7 dicembre 2019, quando il sasso spaziale arriverà ad una distanza di 300 milioni di chilometri dalla nostra stella, e rimarrà osservabile fino alla fine del 2020.

Adesso è ufficiale: una cometa 'aliena' è entrata all'interno del nostro Sistema Solare