Adolescente americano rischia il coma: salvato dal suo Apple Watch

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Un'altra storia di una vita salvata dall'utilizzo di Apple Watch è emersa in rete in questi giorni, e ha per protagonista un adolescente americano di soli sedici anni, figlio della nota giornalista americana Marcella Lee, che ha documentato la storia con un reportage sul sito web della CBS.

La storia è disponibile per intero sul sito web di CBS8, a cui però è impossibile accedere da nazioni che non siano gli Stati Uniti. Lee racconta di essersi recata a sciare in Colorado con il figlio sfruttando le vacanze natalizie tra il 2022 e il 2023: una volta raggiunta la località sciistica, però, le condizioni dell'adolescente hanno iniziato a peggiorare rapidamente.

"Abbiamo preso dell'ibuprofene e bevuto molta acqua: pensavamo di esserci acclimatati bene e che per sentirci meglio ci sarebbero voluti solo un paio di giorni. Il giorno dopo, però, mio figlio mi ha detto di non sentirsi bene per sciare. La sera, quando sono tornata a controllarlo, ho notato che le sue labbra erano quasi blu, così come le punte delle sue dita. Era tardi e faceva buio, perciò non riesco a ricordare se ciò che ho visto fosse vero, se fosse davvero blu".

La giornalista, però, ha deciso di utilizzare il suo Apple Watch per misurare la saturazione del figlio: legato l'orologio al polso del ragazzo, la misurazione della saturazione ha dato un risultato spaventoso, pari al 66%. Il figlio di Lee è dunque stato immediatamente portato in ospedale, dove i medici hanno confermato che la misurazione dell'orologio era precisa. Generalmente, una saturazione ottimale è compresa tra il 97 e il 99%, mentre valori sotto il 90% sono considerati bassi.

In ospedale, i medici hanno scoperto che vi erano dei fluidi nei polmoni dell'adolescente, che soffriva di edema polmonare da elevate altitudini, o HAPE, una condizione potenzialmente mortale. Gli stessi medici hanno spiegato che, qualora Marcella avesse aspettato l'indomani per portare il figlio in ospedale, questi si sarebbe probabilmente già trovato in un coma irreversibile.