Aereo caduto, l'Europa lascia a terra i Boeing 737 Max

Aereo caduto, l'Europa lascia a terra i Boeing 737 Max
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Dopo i rumor della giornata di ieri, è arrivata l'ufficialità. L'Agenzia per la Sicurezza del Trasporto Aereo dell'Unione Europea ha infatti vietato su tutto lo spazio aereo del vecchio continente i Boeing 737 Max, che è stato protagonista dello sfortunato incidente in Etiopia.

La decisione si aggiunge a quella presa da varie nazioni (Regno Unito, Irlanda, Austria, Germania, Francia, Italia, Australia, Singapore, Cina, Indonesia, Oman e Malaysia) che avevano annunciato già nelle ore immediatamente successive alla tragedia di aver lasciato a terra i Boeing 737 Max.

L'EASA, in una nota pubblicata ha fatto sapere che "a scopo precauzionale ha pubblicato una direttiva in vigore dalle 19 (di ieri, ndr), che sospende tutte le operazioni di volo di tutti gli aeromobili Boeing 737-8 modello Max e 737-9 Max in Europa". L'EASA fa anche sapere di essere al lavoro con la National Transportation Safety Board, con cui si sta costantemente aggiornando per ottenere tutte le informazioni sull'incidente, sebbene sia "troppo presto per trarre conclusioni sulle cause".

Discorso diverso per la Federal Administration Aviation degli Stati Uniti, per cui l'aereo resta idoneo al volo: "se identificheremo un problema che riguarda la sicurezza, la Faa agirà immediatamente e con azioni appropriate" ha affermato un portavoce, mentre l'American Airlines ha informato i piloti che "i dati mostrano che il Boeing 737 Max 8 è sicuro".

Nelle prossime settimane è atteso un aggiornamento da parte di Boeing per correggere un problema software che potrebbe aver causato l'incidente.