L'Agenzia spaziale europea ha scelto le missioni per il 2050: ecco quali saranno

L'Agenzia spaziale europea ha scelto le missioni per il 2050: ecco quali saranno
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Nell'ambito spaziale programmare il futuro è una cosa molto importante, soprattutto perché una singola ricerca o missione può richiedere decenni. L'Agenzia spaziale europea (ESA) ha già scelto i temi delle missioni scientifiche più importanti tra il 2035 e il 2050.

Le missioni di questo periodo andranno ad esaminare le lune in orbita attorno ad alcuni dei massicci pianeti del sistema solare. L'obiettivo non sono solo i satelliti del nostro quartiere galattico, ma anche lo studio sugli esopianeti temperati e sull'universo primordiale.

L'ESA, infatti, nel 2019 ha ricevuto quasi 100 diversi suggerimenti di possibili progetti. Le scelte saranno attuate dopo lo svolgimento delle prossime tra grandi imprese dell'agenzia spaziale: Jupiter Icy Moons Explorer (una missione del 2022 che studierà le tre lune ghiacciate di Giove, ovvero Ganimede, Europa e Callisto), Athena (che studierà le fonti più energetiche dell'universo come i buchi neri) e LISA (uno strumento in grado di individuare le onde gravitazionali).

L'agenzia spaziale ha intenzione di scoprire possibili bio-segnali nel cosmo, ottenere una comprensione dettagliata della storia della formazione della nostra galassia e studiare l'inizio del nostro Universo, così da condurre nuove, possibili, scoperte. L'ESA afferma che la pianificazione a lungo termine è essenziale per garantire il successo delle future attività spaziali, per questo motivo sappiamo già quali missioni saranno lanciate tra 30 anni.