Agosto 2020 è stato l'anno più caldo dell'emisfero settentrionale di sempre

Agosto 2020 è stato l'anno più caldo dell'emisfero settentrionale di sempre
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È dal 1880 che la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti ha iniziato a registrare il clima globale anno dopo anno per tenere traccia dei suoi cambiamenti. Una brutta notizia arriva dall'agenzia: agosto 2020 è stato il più caldo dell'emisfero settentrionale da quando sono iniziate le registrazioni delle temperature.

Gli scienziati ambientali del NOAA temono che i numeri attuali portino il 2020 a diventare uno dei cinque anni più caldi mai registrati. Alla luce delle notizie, i funzionari delle Nazioni Unite chiedono che molti paesi debbano fare di più se vogliamo invertire la nefasta tendenza della crisi climatica del nostro pianeta.

Una tale notizia, comunque era prevedibile: basti pensare che il mondo non è riuscito a raggiungere un singolo obiettivo di salvaguardia della biodiversità fissato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica nel 2010 entro il 2020. Senza contare che le popolazioni di fauna selvatica globale sono diminuite di quasi il 70% in 50 anni.

Nell'Artico, inoltre, le previsioni affermano che la regione potrebbe rimanere senza ghiaccio durante l'estate già nel 2035. Prossimamente, il vertice delle Nazioni Unite sul clima dovrebbe svolgersi a Glasgow, in Scozia, a novembre. Questa sarà la più grande e significativa negoziazione tra i paesi sul cambiamento climatico dall'accordo di Parigi del 2015 (COP21) e, così come ci dice il recente rapporto della NOAA, c'è davvero molto da discutere.