Alaska colpita da un "Icemageddon": ecco cos'è successo

Alaska colpita da un 'Icemageddon': ecco cos'è successo
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Icemageddon, questo il neologismo creato dal Dipartimento dei Trasporti dello Stato dell'Alaska, per descrivere la gelida situazione senza precedenti, che ha visto enormi lastre di ghiaccio bloccare le strade e soffocare il traffico in tutta Fairbanks, la seconda città più grande dello stato.

"Stiamo vivendo una serie senza precedenti di tempeste invernali" ha affermato un portavoce del dipartimento attraverso un messaggio su Twitter.

Gli scienziati hanno riferito che l'utilizzo incontrollato di combustibili fossili, insieme ad altre attività umane senza controllo, ha cambiato il clima rendendolo sempre più imprevedibile e soggetto ad oscillazioni selvagge.

Rick Thoman, specialista meteorologo presso l'Università dell'Alaska di Fairbanks, ha definito "estremamente insolite" le condizioni degli ultimi giorni.

Si sono infatti verificati eventi meteorologici molto particolari e diversi fra loro, come il picco di calore sull'isola di Kodiak che ha portato i termometri a toccare quasi 20 gradi centigradi (la temperatura di dicembre più calda mai registrata in Alaska), per poi veder precipitare 25 millimetri di pioggia in poche ore nelle aree centrali dello stato, una bomba d'acqua mai vista da decenni.

Il tempo instabile continua quindi a suscitare molta preoccupazione; ad esempio creando problemi all'aeroporto internazionale Sea-Tac di Seattle, con centinaia di voli cancellati o ritardati, oppure in California dove la neve e la pioggia persistente continuano a causare difficoltà, con inondazioni localizzate che hanno obbligato all'evacuazione delle aree intorno a Los Angeles.

Un periodo che ha visto segnare tanti record in negativo, come la zona del lago Tahoe in Sierra Nevada, dove alcuni mesi fa gli incendi boschivi hanno causato la fuga dei residenti, e che ora è stata invece sepolta da una forte nevicata, lasciando alcune persone isolate.

Anche l'ultimo rapporto sul clima afferma che abbiamo battuto un record vecchio di 125000 anni, a dimostrazione di quanto il riscaldamento globale stia portando ad una deriva senza precedenti, ed il 99% degli studi afferma come il cambiamento climatico sia colpa nostra.

Alaska colpita da un 'Icemageddon': ecco cos'è successo