Alla fine Donald Trump ha ceduto: è passato ad iPhone, ma ha solo Twitter

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Dopo i primi mesi di titubanza, che avevano fatto preoccupare i senatori e deputati per questioni legate alla sicurezza nazionale, il presidente degli USA, Donald Trump, ha ceduto alle richieste dell’FBI e si è convertito all’iPhone di Apple, nonostante i numerosi attacchi sferrati ai danni della società di Cupertino durante la campagna elettorale.

Tuttavia, nonostante sull’App Store siano presenti più di due milioni di applicazioni, sull’iPhone presidenziale ce ne sarebbe solo una: Twitter.
Le forze d’intelligence americane, infatti, hanno eliminato dallo smartphone tutte le applicazioni, come riferito da Axios, che cita fonti vicine alla Casa Bianca.
L’FBI e la CIA, però, sarebbero preoccupate per il fatto che Trump avrebbe talmente tanto tempo libero che da un momento all’altro potrebbe scagliarsi contro ciò che legge sui giornali o vede in TV sul suo amato account social, ecco perchè avrebbero aumentato i suoi impegni per tenerlo al riparo da internet.
Chiaramente oltre a Twitter, sull’iPhone sono presenti tutte le applicazioni di default della casa di Cupertino, ma la preferita resta comunque Twitter.
Nei primi giorni della sua presidenza, c’era una certa preoccupazione tra gli alti funzionari dell’intelligence americana, in quanto Trump continuava ad usare il suo smartphone Android privato, anche per ricevere ed inviare email classificate, ed inizialmente aveva addirittura rifiutato l’iPhone che viene dato in dotazione a tutti i presidenti e che è modificato appositamente dalla CIA ed FBI.