Allarme Google: alcuni dispositivi possono essere attaccati da remoto conoscendo il numero

Allarme Google: alcuni dispositivi possono essere attaccati da remoto conoscendo il numero
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I ricercatori di sicurezza di Google hanno annunciato di aver scoperto una serie di vulnerabilità scovate in alcuni chip Samsung integrati in molti dispositivi Android, inclusi smartwatch e veicoli oltre che smartphone. Ad essere interessati sono però anche altri marchi, inclusi i Pixel.

Nel post pubblicato sul blog ufficiale il responsabile di Project Zero di Google Tim Willis afferma che i ricercatori dell’unità di Google hanno trovato e segnalato 18 vulnerabilità zero-day presenti nei modem Exynos prodotti da Samsung negli ultimi mesi. Di questi, alcuni sono classificati di massima gravità in quanto potrebbero consentire ad utenti malintenzionati di ottenere l’accesso ai device “silenziosamente e da remoto”.

I test condotti da Project Zero confermano che queste quattro vulnerabilità consentono ad un utente malintenzionato di compromettere da remoto un telefono a livello di banda base senza alcuna interazione da parte dell’utente, conoscendo solo il numero di telefono della vittima”, ha affermato Willis.

Sostanzialmente quindi un hacker potrebbe eseguire codice da remoto ed ottenere accesso quasi illimitato ai dati che entrano ed escono dal dispositivo, incluse le chiamate, i messaggi di testo ed i dati, all’insaputa della vittima.

Come si può vedere sul post pubblicato su Google, ad essere interessati non sono solo i device Samsung, ma anche i Pixel 6 e Pixel 7, oltre che alcuni dispositivi Vivo. Di seguito la lista:

  • Dispositivi di Samsung, inclusi quelli delle serie S22, M33, M13, M12, A71, A53, A33, A21, A13, A12 e A04;
  • Dispositivi di Vivo, inclusi quelli delle serie S16, S15, S6, X70, X60 e X30;
  • Pixel 6 e Pixel 7 di Google;
  • Qualsiasi dispositivo indossabile che utilizza il chipset Exynos W920;
  • Tutti i veicoli che utilizzano il chipset Exynos Auto T5123.

Su Twitter la ricercatrice del team Project Zero ha osservato che Samsung ha avuto a disposizione 90 giorni di tempo per correggere il bug ma ancora non ha provveduto a rilasciare la patch. Il produttore asiatico dal suo canto qualche settimana fa ha confermato che alcuni modem Exynos sono vulnerabili, ma ha fornito pochi dettagli.

Google spiega che le patch variano a seconda del produttore, ma ha voluto sottolineare come i suoi Pixel siano stati già aggiornati a marzo 2023.

Nel frattempo però gli utenti possono disattivare le chiamate WiFi ed il VoLTE dalle impostazioni.