Alphabet annuncia l'ennesima trimestrale positiva, ma pesa la multa

Alphabet annuncia l'ennesima trimestrale positiva, ma pesa la multa
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Dopo una settimana di turbolenze, dovuta alla multa da 5 miliardi di dollari dell'Unione Europea, Alphabet trova un pò di pace e fa respirare il mercato azionario. Nella nottata, la holding che controlla le attività di Google ha infatti annunciato i risultati trimestrali relativi al secondo trimestre dell'anno.

Trimestre nel corso del quale le entrate pubblicitarie sono passate dai 22,6 miliardi di Dollari del secondo trimestre del 2017 a 28 miliardi di Dollari.

Ruth Porat, il CFO di Alphabet e Google, in una dichiarazione rilasciata a margine ha affermato che "abbiamo realizzato un altro trimestre con risultati molto postivi. I ricavi hanno toccato 32,7 miliardi di dollari, in aumento del 26 per cento rispetto al secondo trimestre del 2017, e del 23 per cento a valuta costante. I nostri investimenti stanno mettendo a disposizione degli utenti grandi esperienze, ottimi risultati per gli inserzionisti e nuove opportunità di business per Google ed Alphabet".

Cresce, per Google, la categoria "altri ricavi", che comprende le vendite di prodotti cloud ed hardware, che ha raggiunto i 4,4 miliardi di Dollari nel corso del trimestre, contro i 3,2 miliardi di Dollari dello scorso anno. La categoria "other bets", che include le proposte come Waymo e Verily, hanno generato incassi per 145 milioni di Dollari nel trimestre, rispetto ai 97 milioni di Dollari dello scorso anno.

I Traffic Acquisition Costs (TAC) passano dai 5 miliardi di Dollari dello scorso anno agli attuali 6,4 miliardi di dollari, pari al 23 per cento delle entrate pubblicitarie di Google. Non sorprende però che tale ammontare continui a crescere man mano che gli smartphone diventano più importanti.

Altro importante risultato del rapporto è che le spese in conto capitale totali sono passate da 2,8 miliardi di Dollari nel secondo trimestre 2017 a 5,5 miliardi di dollari di questo trimestre.

E' chiaro però che la multa dell'Unione Europea abbia avuto un qualche tipo di impatto, perchè se il margine operativo è salito al 24 per cento dallo scorso 22 per cento, l'utile netto è sceso da 3,5 miliardi a 3,2 miliardi di Dollari. L'utile netto per azioni rettificato è stato di 10,58 Dollari, escludendo l'ammenda e gli effetti di altri investimenti.