Alphabet: l'ex CEO Eric Schmidt si dimette da presidente esecutivo

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Alphabet, nella notte italiana ha annunciato che l'ex amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ha dato le proprie dimissioni dal ruolo di presidente esecutivo della holding che controlla tutte le operazioni del motore di ricerca.

Schmidt però continuerà a restare nel mondo Google, ma farà da consulente tecnico, senza ricoprire alcun ruolo fisso.

L'importante dirigente è una della figure chiave del gigante di Mountain View, ed è diventato una delle voci più autorevoli ed importanti del mondo della tecnologia. Il suo approdo in Google risale al 2001, quando fu scelto dai fondatori Larry Page e Sergey Brin come amministratore delegato dell'azienda da loro fondata, prima di diventare, nel 2011, presidente del consiglio d'amministrazione.

In una dichiarazione rilasciata a seguito dell'annuncio da parte di Alphabet, Schmidt ha affermato che "Larry, Sergey, Sundar ed io siamo convinti che questo sia il momento giusto nell'evoluzione di Alphabet per questa transazione. La struttura di Alphabet sta lavorando bene, così come le strutture come Google, che sono in salute". Nello stesso comunicato, l'ex CEO ha anche affermato che si concentrerà maggiormente sui suoi progetti in ambito scientifico, tecnologico e filantropico.

A Schmidt vanno i meriti per aver reso Google una delle più grandi aziende a livello mondiale, un merito che gli è valso il posto al 137esimo posto nella classifica delle persone più ricche del mondo di Forbes, con un patrimonio di 9,2 miliardi di Dollari.