Quali sono le alternative alla fibra? Non ci sono solo rame e fibra ottica

Quali sono le alternative alla fibra? Non ci sono solo rame e fibra ottica
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Se i castori hanno rosicchiato i vostri cavi di internet o per qualunque motivo, più o meno accidentale, non siete soddisfatti del servizio o, ancora peggio, non siete raggiunti dalla copertura FTTC o FTTH, non abbiate paura: ci sono delle alternative.

La prima è quella di sondare alla ricerca di operatori che nella vostra zona abbiano attivato il servizio di copertura FWA, vale a dire tramite tecnologia "fibra misto radio" per la distribuzione del segnale dalla cabina fino alla vostra abitazione in maniera wireless.
Ci sono operatori più o meno conosciuti che operano in questo mercato, compresi i capisaldi dell'offerta commerciale nazionale, tra cui anche TIM, Vodafone e WindTre.

Non dovrete fare altro che recarvi sulla pagina del servizio e verificare la copertura. Solitamente si arriva a un massimo di 100 Mbps, ma in assenza di altro rimane un'ottima alternativa.
Per attivare una linea con questa tecnologia, dopo aver verificato la copertura dovrete siglare un contratto con la compagnia che preferite e vi verrà recapitato un modem router, che potrà essere indoor oppure outdoor, a seconda delle condizioni della vostra zona e della vostra unità abitativa.

Un'altra alternativa, suggestiva ma ancora piuttosto costosa, è la connettività tramite servizi satellitari tipo quello di Elon Musk. In particolare, il servizio di Starlink è attivo in Italia ormai da parecchio tempo e prevede due possibilità commerciali.
Al momento in cui scriviamo, il portale di Starlink ci offre l'acquisto dell'hardware, con cui si andranno a pagare 300 euro di attivazione (più 24 di spedizione) e 50 euro al mese di canone di servizio, oppure il noleggio, con cifre che si riducono a 50 euro una tantum per l'attivazione del servizio, a cui vanno aggiunti anche qui 24 euro di spedizione, e 50 euro di canone mensile per il servizio più altri 15 euro al mese per l'hardware.