Amazon: 100 venditori di terze parti truffati nel 2018 da un gruppo di hacker

Amazon: 100 venditori di terze parti truffati nel 2018 da un gruppo di hacker
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Amazon, in un documento depositato presso l'organo di regolamentazione del Regno Unito nel mese di Novembre, ha confermato di essere stata vittima di una frode definita "estesa" , che ha riguardato i venditori di terze parti che si appoggiano alla piattaforma.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, che ha portato alla luce la documentazione, il denaro destinato ai prestiti inviati ai venditori ed attività di terzi, sarebbe stato reindirizzato su altri conti da parte di un gruppo di hacker. La frode sarebbe da quantificare in termini di centinaia di migliaia di Dollari e riguarderebbe circa 100 account di venditori, che hanno ottenuto il prestito per destinarlo a costi aziendali.

Gli hacker sarebbero riusciti ad accedere agli account e modificare i dettagli di pagamento inserendo i propri conti bancari. Secondo Bloomberg, nel documento non sarebbero presenti informazioni precise sulla quantità di denaro interessati, tanto meno come sia stato possibile accedere agli account. Spesso però gli hacker riescono ad ottenere le credenziali d'accesso tramite truffe di phishing che inducono i titolari di account business a consegnare inconsapevolmente le informazioni dei loro profili.

La frode però sarebbe durata circa sei mesi, ed il primo caso sarebbe stato registrato nel Maggio 2018.

Amazon è solita concedere prestiti ai venditori di terze parti in vari mercati. Nella relazione annuale dello scorso anno ha reso noto di aver erogato oltre 1 miliardo di Dollari a piccole e medie imprese e partner terzi.

Un portavoce di Amazon, interpellato sulla questione si è rifiutato di fornire un commento.