Amazon: accordo con i sindacati per i precari e condizioni di lavoro

Amazon: accordo con i sindacati per i precari e condizioni di lavoro
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Amazon ha annunciato di aver trovato un accordo con i sindacati dei trasporti CGIL, CISL e UIL che porterà alla chiusura della vertenza che lo scorso mese di Febbraio ha portato ad uno sciopero davanti alla sede milanese della società americana.

FILT, FIT ed UILT hanno specificato che l'accordo, limitato alla Lombardia, prevede “l’armonizzazione delle condizioni di lavoro in tutta la filiera di Amazon” e il “rispetto delle percentuali stabilite dal contratto nazionale Trasporto Merci e Logistica per l’utilizzo dei contratti a termine e di somministrazione”. Amazon ha accettato anche di riconoscere ai lavoratori un diritto di priorità per quelli che hanno contratti a tempo determinato o part-time, in caso di trasformazioni in contratti a tempo indeterminato o full time.

Dal prossimo mese di Luglio, la società di Jeff Bezos istituirà un premio di risultato, che i rappresentanti dei lavoratori sperano di estendere a tutto il territorio nazionale. Tale premio viene calcolato tenendo conto "degli indici di qualità del servizio offerto: una novità nel settore dell’e-commerce perché sperimenta uno strumento che dovrebbe incentivare la qualità del servizio e la professionalità dei lavoratori, riequilibrando la spinta dell’azienda a favorire la quantità di merce consegnata”.

I sindacati hanno anche festeggiato per aver ottenuto dei percorsi di formazione per i lavoratori per aumentare la produttività. L'accordo, che prevede anche un sistema di regole certe per l'addebito di danni ai mezzi, sarà esaminato il prossimo 10 Giugno dai lavoratori Amazon della Lombardia.