Amazon cambia le regole per la distribuzione: tornano le spese di spedizione?

Amazon cambia le regole per la distribuzione: tornano le spese di spedizione?
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Interessante novità rivelata dal Corriere della Sera. Amazon infatti ha annunciato una serie di novità per la rete di distribuzione italiana ed europea. Il colosso di Seattle ha infatti deciso di concentrarsi sull’approvvigionamento di alcuni prodotti direttamente dai marchi.

L’e-commerce ha confermato che la nuova policy entrerà in vigore ad aprile ed in una nota spiega che “come ogni azienda, rivediamo regolarmente il nostro approccio all’approvvigionamento dei prodotti con l’obiettivo di controllare i costi e mantenere i prezzi bassi per i clienti. Continueremo a rifornirci di prodotti da grossisti e distributori se questi sono proprietari del marchio o hanno diritti di distribuzione esclusiva. Per aiutare i grossisti e i distributori a prepararsi, abbiamo fornito loro un preavviso minimo di due mesi”.

Complessivamente, ad essere interessati dovrebbero essere circa 20mila distributori europei, ma Amazon non ha confermato la cifra.

Paola Marzario, presidente e founder di BrandOn Group, ha spiegato che la decisione di Amazon potrebbe avere ripercussioni importanti su tutta la filiera e gli utenti potrebbero trovare di nuovo le spese di spedizioni che oggi sono comprese nel Prime.

Da Amazon però alcune fonti fanno sapere che almeno allo stato attuale le spedizioni gratuite non sarebbero a rischio così come la selezione dei prodotti, e dovrebbe continuare a lavorare con grossisti e distributori che possono scegliere di vendere i prodotti direttamente sullo store tramite il Marketplace.

Consumatori in primis che potrebbero tornare a pagare molte delle spedizioni che, ora, sono gratuite perché comprese nel servizio offerto da Amazon Prime” sottolinea Marzario, che mette in mostra anche l’impatto su molti brand, che “non riusciranno a soddisfare la spedizione con Prime se dovranno pubblicare direttamente i loro prodotti sul marketplace anziché vendere ad Amazon quindi ci sono diversi scenari: o ci sarà minore scelta di prodotti o i seller metteranno in aggiunta al costo del prodotto le spese di spedizione, che l’utente dovrà dunque pagare a parte”.

Di recente Amazon ha anche annunciato che segnalerà i prodotti con più resi.