Amazon, la Carta d'Identità Elettronica, Toys R Us e la RAI. Le top news tech di ieri

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Tante novità dal fronte consumer in questo giovedì di marzo. Toys R Us ha annunciato la chiusura di tutti i punti vendita negli Stati Uniti, mentre Amazon ha silenziosamente diminuito i prezzi delle spedizioni veloci in Italia, sebbene non siano disponibili in tutti i comuni.

Amazon tra costi di spedizione ridotti ed il nuovo Kindle
Sono tante le novità dal fronte Amazon, che arrivano direttamente dalla versione italiana dell'e-commerce.
Il gigante di Jeff Bezos, infatti, ha deciso di tagliare a sorpresa i costi di spedizione per i pacchi veloci. Le tariffe per le consegne veloci da un giorno passano dai precedenti 8 Euro agli attuali 5,99 Euro, mentre per quelle serali (che riguardano la fascia oraria 18-21) e che sono disponibili solo nell'aria di Milano, si passa ad 8 Euro complessivi (contro i 10 + 4 Euro ad articolo precedenti).
Per quanto riguarda la fascia Mattina, è previsto ancora un costo di 10 Euro a spedizione + 2 Euro ad articolo.
Il gigante degli e-commerce ha anche svelato la nuova Edizione Gold del Kindle Oasis, che sarà disponibile a partire dal prossimo 22 Marzo 2018, ma può già essere preordinata attraverso il sito web ufficiale. Il Kindle Oasis, per chi non lo conoscesse, è il Kindle con lo schermo più grande (7 pollici) con risoluzione da 300 ppi), ed è anche resistente all'acqua. Il prezzo è di 279,99 Euro.

Problemi con la Carta d'Identità Elettronica
La Carta d'Identità Elettronica già non funziona più. Da Bari arrivano delle segnalazioni che, in alcuni tratti, hanno davvero dell'assurdo.
A quanto pare, infatti, il sistema informatico del Ministero dell'Interno, che gestisce l'emissione del documento di identità, sarebbe andato letteralmente in tilt, bloccando l'accesso alla banca dati da parte degli uffici anagrafi del capoluogo pugliese.
Gli impiegati comunali infatti non sono riusciti ad inserire i dati all'interno del sistema, provocando le reazioni rabbiose degli utenti, i quali si sono trovati di fronte a delle code interminabili che in alcuni casi sono sfociate in aggressioni fisiche che hanno costretto il personale a chiamare la Polizia di Stato.

Toys R Us chiude tutti i negozi degli USA
Se ne va un pezzo della nostra infanzia.
Toys R Us, la mastodontica catena di distribuzione di giocattoli, che lo scorso Settembre ha dichiarato bancarotta, ha annunciato la chiusura di tutti i propri negozi negli Stati Uniti (circa settecento), che provocheranno il licenziamento di circa 33.000 dipendenti. I motivi sono già noti: la catena ha preso la decisione in quanto la quantità di debiti (che aveva raggiunto i 7 miliardi di Dollari) non è riuscita a fare fronte all'agguerrita concorrenza rappresentata dal commercio online.
Resteranno aperte le attività in Polonia, Francia, Australia, Spagna e Portogallo, mentre chiuderanno anche in Canada, Giappone, Germania, Austria e Svizzera.

RAI avanti sulla scheda Tivùsat
La RAI procede sul progetto della scheda Tivùsat, che potrebbe diventare necessaria dopo il 2020, quando entreranno in vigore le nuove frequenze che modificheranno il sistema di diffusione dei segnali radiotelevisivi digitali.
Secondo quanto trapelato, l'eventuale adozione della smart card in grado di decriptare il segnale non dovrebbe comportare alcun costo aggiuntivo agli abbonati.