Amazon chiude Parler: "è un rischio per la sicurezza pubblica"

Amazon chiude Parler: 'è un rischio per la sicurezza pubblica'
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Dopo le decisioni di Apple e Google nei confronti di Parler, il social network molto popolare tra i sostenitori di Donald Trump, arriva un altro provvedimento molto severo. Questa volta tocca ad Amazon, che ha annunciato che stasera interromperà l'hosting della piattaforma dai propri server.

Parler, come molti altri servizi, si affida agli Amazon Web Services per l'hosting, e da questa sera sarà offline. In una mail ottenuta da BuzzFeed News si legge che la decisione sarebbe stata presa dopo che un membro del team Trust and Safety degli Amazon Web Services avrebbe segnalato all'azienda la violazione dei termini di servizio da parte di Parler.

Amazon, inoltre, non sarebbe convinta del fatto che i moderatori saranno in grado di moderare i contenuti, dal momento che si affida solo ad un team di volontari.

Engadget ha avuto modo di contattare Amazon, che ha confermato le indiscrezioni. "Nelle ultime settimane, abbiamo segnalato a Parler 98 esempi di post che chiaramente incoraggiano ed incitano alla violenza. E' chiaro che Parler non dispone di un processo efficace per conformarsi ai termini di servizio degli AWS. Sembra anche che Parler stia ancora cercando di determinare la sua posizione in merito alla moderazione dei contenuti. Poichè Parler non può rispettare i termini di servizio e rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica, abbiamo in programma di sospendere l'account a partire dalle 23:59 di Domenica 10 Gennaio 2021" si legge nella dichiarazione.

La sospensione è stata confermata anche dal CEO John Matze, il quale ha osservato che domenica a mezzanotte Amazon chiuderà i server Parler. Matze ha anche spiegato che "c'è il rischio che il sito sia offline per una settimana. Ci siamo preparati ad aventi come questo non facendo affidamento su infrastrutture proprietarie di Amazon ma sviluppando prodotti proprietari".