Amazon: una costellazione di 3.000 satelliti per internet a banda larga

Amazon: una costellazione di 3.000 satelliti per internet a banda larga
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Amazon si aggiunge alla lista dei colossi della Silicon Valley che intendono sviluppare una vera e propria costellazione di satelliti per migliorare la connettività internet a banda larga. Il gigante degli e-commerce ha infatti chiesto ai regolatori di ottenere l'accesso alle onde radio per una costellazione di 3.236 satelliti.

La compagnia americana di Jeff Bezos, che proprio ieri ha ufficializzato il divorzio, ha anche depositato il nome di questa costellazione: Kuiper System, che dovrebbe essere sviluppata insieme all'International Telecommunication Union.

Un rappresentante della società, parlando con SpaceNews, ha confermato le indiscrezioni: "il progetto Kuiper è una nuova iniziativa che prevede il lancio di una costellazione di satelliti nell'orbita bassa della Terra e che forniranno connettività a banda larga a bassa latenza e ad alta velocità a comunità non servite in tutto il mondo. Si tratta di un progetto a lungo termine che prevede di servire decine di milioni di persone che non dispongono dell'accesso di base ad internet a banda larga. Non vediamo l'ora di collaborare a questa iniziativa con le aziende che condividono questa visione comune".

La costellazione di Amazon dovrebbe essere composta da tre strati: 784 a quanto pare saranno posizionati nell'orbita di 590 Km, 1.156 all'orbita di 630 Km e 1.296 all'orbita di 610 Km.

Molti dettagli tecnici ad oggi non sono noti: resta da capire chi costruirà i satelliti e quando Amazon spera di mandarli in orbita. Il fondatore, Jeff Bezos, potrebbe servirsi della propria compagnia Blue Origin per inviarli in orbita, tramite il razzo riutilizzabile New Glenn che dovrebbe effettuare il primo volo nel 2021. Di recente la società ha però completato il primo volo di prova senza equipaggio.

Inoltre, Amazon ancora non ha presentato richiesta alla Commissione Federale degli Stati Uniti per ottenere l'accesso completo, ecco perchè molti dettagli a riguardo sono sconosciuti.

Almeno tecnicamente però la costellazione proposta da Amazon circonderebbe la Terra molto più vicino di altre costellazioni per la banda ad ultra larga in via di sviluppo.