Amazon diserta l'incontro con i sindacati, nuovo sciopero a Piacenza

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E' ormai un muro contro muro, quello che si profila tra Amazon, i dipendenti dello stabilimento di Piacenza ed i Sindacati. Era previsto infatti per ieri un tavolo tecnico, convocato dal prefetto di Piacenza, per fare il punto sulla questione che ha portato allo sciopero durante il Black Friday.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata appunto la mancata presenza del colosso di Jeff Bezos a questa riunione, che ha portato i sindacati a proclamare un nuovo sciopero ed organizzare un presidio davanti ai cancelli.

I dirigenti, al prefetto hanno fatto sapere di aver disertato la riunione per la "troppa pressione" che si è venuta a creare intorno al caso. "Siamo sempre disponibili a cooperare con le autorità al fine di fornire informazioni relative alle nostre attività. Per questa ragione già la scorsa settimana abbiamo confermato al Prefetto di Piacenza la nostra disponibilità ad incontrarlo oggi, mercoledì 20 Dicembre. In Amazon siamo impegnati a costruire un dialogo continuo e una positiva cooperazione con tutti i dipendenti e a creare un ambiente attento e inclusivo nei nostri luoghi di lavoro" hanno fatto sapere i rappresentanti della compagnia di Seattle, mentre il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paola de Micheli, ha definito "inaccettabile" la decisione di Amazon di non presentarsi all'incontro, in quanto "evidenzia una mancanza di rispetto nei confronti di un'istituzione che in queste settimane sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per allentare le tensioni ed entrare rapidamente in una fase negoziale".

Sul piede di guerra ovviamente i sindacati. Il segretario delle Filcams-CGIL di Piacenza, Fiorenzo Molinari, ha affermato che i rappresentanti dei lavoratori erano "regolarmente dal Prefetto di Piacenza dopo aver acconsentito all'ennesima richiesta di spostare l'incontro con Amazon, e l'azienda non si è presentata all'appuntamento dimostrando di avere in spregio i lavoratori e lo Stato italiano", poi la stoccata: "Amazon non voleva far entrare i sindacati in azienda per svolgere assemblee già concordate e previste a partire alle 11,30 di questa mattina. E' stato necessario l'intervento del questore e dei carabinieri per far valere la Legge. E' grazie alle forze dell'ordine che ci hanno accompagnato dentro l'azienda se siamo riusciti ad incontrare in assemblea i lavoratori, per questo ringraziamo il questore di Piacenza e i carabinieri. Di fatto Amazon dimostra di voler giocare in un campo senza regole in cui l'unica legge che vige è quella del più forte".