Amazon inaugurerà un magazzino in Messico vicino ad una baraccopoli: le foto sono virali

Stanno facendo molto discutere le fotografie scattate a Tijuana, in Messico, di un nuovo maxi stabilimento Amazon da 21 milioni di Dollari. Le motivazioni sono da ricercare nel fatto che il magazzino confina con una baraccopoli.

Come si può vedere dall'immagine in apertura e presente in calce, pubblicata da Vice, lo stabilimento evidenzia il netto contrasto con le abitazioni fatiscenti e la povertà assoluta con cui devono fare i conti gli abitanti dell'insediamento.

Lo scintillante complesso con su il logo del colosso di Seattle è in conflitto con i dintorni impoveriti, e la differenza è ancora più evidente in una fotografia scattata dall'alto e pubblicata su Twitter, anch'essa diventata rapidamente virale sui social.

Quello di Tijuana sarà il sesto magazzino di Amazon in Messico, ed a riguardo una portavoce dell'e-commerce ha dichiarato che "dal nostro arrivo in Messico, Amazon ha creato più di 15.000 posti di lavoro in tutto il paese, creando opportunità di lavoro con stipendi e benefici competitivi per tutti i nostri dipendenti. I nostri salari e benefit rafforzano le comunità locali e questi investimenti aiutano queste aree a crescere e a costruire un futuro migliore”.

Quello in questione sarà il primo magazzino di Amazon costruito al confine con gli Stati Uniti, visto che San Diego è a pochi chilometri di distanza. La portavoce di Amazon ha precisato che darà lavoro a 250 persone: "Tijuana è una delle città più importanti del Messico settentrionale e la nostra presenza ci consentirà di generare centinaia di posti di lavoro, a beneficio sia della comunità locale che dei nostri clienti nella regione" si legge nella dichiarazione.