Amazon, Jeff Bezos e gli strani tweet rivolti ai senatori americani

Amazon, Jeff Bezos e gli strani tweet rivolti ai senatori americani
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Mentre in Italia lo sciopero del 22 marzo sembra aver colpito nel segno, i dipendenti Amazon di Bessemer, in Alabama, si preparano alla più grande votazione sindacale nella storia della compagnia, destinata in ogni caso a cambiare il volto dell'azienda per sempre.

In questo contesto si inserisce il tono piccato con cui la compagnia si sarebbe rivolta su Twitter nei confronti dei senatori democratici Bernie Sanders ed Elizabeth Warren. Un "tutti contro" sfociato anche per via delle terribili indiscrezioni circa le precarie condizioni igieniche cui sarebbero costretti i driver di Amazon pur di non incorrere in sanzioni per eccessivo Time Off Task.

Il tutto nasce da un post di Dave Clark in cui dava "il benvenuto" al senatore Sanders in Alabama, definendo la sua compagnia come "il Bernie Sanders dei datori di lavoro", oltre a diverse altre note di sarcasmo sulla spinta progressista dell'azienda rispetto a quanto fatto dalla classe politica statunitense negli ultimi anni. Tweet che ovviamente ha generato un flusso enorme di reazioni, perlopiù negative, anche da parte di altre personalità del mondo della politica.

Ad alcune di queste reazioni è stato invece l'account ufficiale di Amazon News a rispondere, con un tono particolarmente poco consono rispetto al tenore istituzionale solitamente utilizzato da questa fonte.

Per quanto la fonte suggerisca la diretta implicazione dei "piani alti" dell'azienda, incluso lo stesso Jeff Bezos, che ha recentemente lasciato la sua posizione di CEO, in questo inasprimento del dialogo da parte della compagnia, ciò che sappiamo con certezza è che sarebbe in corso un'indagine interna su questi tweet, poiché non sono stati pubblicati tramite il tool per la gestione dei social media di Amazon, Sprinklr, bensì mediante la web app di Twitter, suggerendo un possibile accesso non autorizzato.

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