Amazon: "non siamo tenuti a preoccuparci dei negozi fisici che stanno chiudendo"

Amazon: 'non siamo tenuti a preoccuparci dei negozi fisici che stanno chiudendo'
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Tra le tante accuse mosse ad Amazon da parte dei detrattori del negozio online, c'è quella secondo cui Jeff Bezos e soci avrebbero distrutto il commercio fisico. Una teoria confermata anche dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e più volte ribadita su Twitter.

Secondo Trump, infatti, "Amazon sta danneggiando gravemente i negozi fisici che pagano le tasse: città e stati degli Stati Uniti si stanno facendo del male, e molti lavori sono andati perduti".

In un'intervista rilasciata per il Sunday Times, Russell Grandinette, vice presidente senior per il comparto internazionale di Amazon, ha allontanato le accuse, sostenendo che il suo compito è quello di concentrarsi sulla crescita, e non è tenuto a capire come affrontare le increspature che Amazon ha creato sul mercato.

Grandinette ha risposto alle preoccupazioni snocciolando un dato: "creiamo molti posti di lavoro non solo all'interno della nostra azienda. Nel corso dello scorso anno abbiamo contribuito alla creazione di 100.000 posti di lavoro negli Stati Uniti e 5.000 in Gran Bretagna, anche nei fornitori di cui si serviamo e che si affidano a noi".

Lo scorso mese di Aprile, l'amministratore delegato della società, Jeff Bezos, si era detto disposto ad un dibattito sulla regolamentazione, che rappresenta una delle grandi sfide della nostra epoca.