Amazon, il numero di recensioni false nel 2020 è da record: circa 300 milioni

Amazon, il numero di recensioni false nel 2020 è da record: circa 300 milioni
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Il coronavirus non è stato affatto clemente con Amazon: dopo i 200.000 dipendenti positivi alla COVID-19 negli Stati Uniti, ora è un rapporto del servizio di monitoraggio del mercato Fakespot a mostrare che, durante la pandemia, su 720 milioni di recensioni di prodotti disponibili su Amazon circa il 42% erano false, assieme a molti commenti.

Il periodo in questione sarebbe quello tra marzo e settembre di quest’anno, in cui su Amazon.com gli esperti di Fakespot avrebbero scovato tutte queste recensioni inventate; nello stesso periodo del 2019 il livello era circa del 26%, per un aumento dunque del 6% YoY. L’aumento del numero di recensioni false coincide anche con un gran numero di consumatori che si sono rivolti allo shopping online a causa dell'epidemia.

Il fondatore e CEO di Fakespot Saoud Khalifah ha dichiarato, "Abbiamo visto questi numeri solo durante il ‘Black Friday’ o periodo natalizio nel 2019. Ovviamente, questo non è lo stesso del periodo di lockdown negli Stati Uniti". Nel caso della concorrente di Amazon Walmart.com, la percentuale di recensioni false durante lo stesso periodo di tempo è stata di circa il 36%, ovvero più o meno lo stesso dell'anno scorso.

Il problema delle recensioni false continua ad attanagliare Amazon ma anche tanti altri servizi di e-commerce da diversi anni. Come funzionano? Esistono due tipi di review fake: un’azienda dà un prodotto a un consumatore a costo zero o con sconti notevoli in cambio di una recensione positiva, oppure sfrutta servizi automatizzati (algoritmi e bot) per minare la reputazione di un marchio inventando recensioni negative su un loro bene venduto online. Le aziende di e-commerce, in ogni caso, stanno già cercando di lavorare per rimuoverle con l’aiuto anche di altri algoritmi per valutare la veridicità delle review.

Amazon ha già detto la sua riguardo tale studio, negandone la veridicità: “Aziende come Fakespot e ReviewMeta che pretendono di controllare le recensioni non possono determinare con precisione l'autenticità di queste recensioni perché non possono accedere ai dati Amazon legittimi. Non hanno accesso a revisori, venditori e cronologia dei prodotti”, ma ha anche sottolineato che la società sta lavorando duramente per combattere l’abuso del sistema di recensioni e proteggerne l’integrità.

Nel mentre, Amazon ha anche dato via a un programma per supportare i dipendenti che desiderano avviare la propria azienda di consegne.