Amazon - Pentagono: accordo per il cloud da 10 miliardi di Dollari?

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E' prevista nei prossimi giorni la pubblicazione, da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, della lista modificata di requisiti a cui dovranno rispondere le società e riguardante un contratto da 10 miliardi di Dollari avente ad oggetto il cloud.

L'obiettivo è infatti portare i dati del Pentagono sulla nuvola, ma non mancano le polemiche.

Alla base delle divergenze ci sarebbe il fatto che il Pentagono mira ad assegnare il contratto da dieci anni ad una sola società, che secondo quanto emerge dagli Stati Uniti, con ogni probabilità sarà Amazon, già leader nel settore con i propri Web Services che sono utilizzati dalle principali compagnie della Silicon Valley e del mondo.

Il gigante di Jeff Bezos, infatti, negli anni passati si è già aggiudicato alcuni contratti governativi, ma tra le compagnie più preoccupate figurerebbero Oracle e Microsoft, che hanno già effettuato alcune pressioni sul Governo per evitare l'assegnazione ad Amazon, la quale nel 2010 aveva impiegato otto lobbisti oltre che 2,1 milioni di Dollari per portare a casa poco più di 100 milioni di Dollari.

Il contratto è noto internamente come Jedi (Join Enterprise Defense Infrastructure) e sarà il più grande mai creato negli Stati Uniti, nonostante alcune perplessità sollevate dai vertici della Difesa secondo cui l'assegnazione non dovrebbe essere effettuata ad una sola società in quanto questo non garantirebbe la protezione dei dati.

I nuovi requisiti inseriti nel bando terranno però conto di alcune delle critiche mosse dai lobbisti, ma l'esito almeno ad oggi non è noto. La cosa certa è che solo Amazon, ad oggi, soddisfa il requisito ddi riservatezza per i documenti top-secret, segreti e classificati, ma il Dipartimento non vieta la creazione di joint venture per ottenere il contratto.