Amazon sfida Starlink con "Project Kuiper": primi lanci di satelliti in arrivo?

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Jeff Bezos ha lanciato il guanto di sfida a Elon Musk: mentre quest’ultimo continua a lavorare su Starlink, servizio Internet via satellite operativo anche in Italia, il fondatore di Amazon ha recentemente raggiunto accordi con la United Launch Alliance per aggiudicarsi nove razzi Atlas V con cui avviare “Project Kuiper”.

Nato nel 2019, questo progetto ha lo stesso scopo di Starlink: fornire l’accesso a Internet ad alta velocità a tutti coloro che vivono in zone remote in giro per il mondo, sempre grazie a una costellazione di satelliti posizionati in orbita terrestre bassa.

Per coprire la maggior parte del pianeta serviranno prima dei test sia per quanto concerne il veicolo, in questo caso i razzi Atlas V con un record del 100% di successo a partire dai primi viaggi nel 2007 (tra cui le missioni Perseverance e OSIRIS-Rex per la NASA), ma anche i satelliti stessi. In tutto, Project Kuiper conta oltre 3.200 satelliti in attesa di lancio verso l’orbita terrestre, di cui la prima metà entro il 2016 e l’intera costellazione entro il 30 luglio 2029.

Considerato che la Federal Communications Commission (FCC) statunitense ha già approvato il piano del colosso di Seattle, ora spetta solo alla società avviare i primi test. Nelle ultime ore, a tal proposito, Amazon ha comunicato: “Lanciare una costellazione su questa scala non è un'impresa da poco e avremo bisogno di più veicoli di lancio e partner di lancio per supportare il nostro programma di distribuzione”. Di conseguenza, prima di vedere veri progressi nel contesto di Project Kuiper sarà necessario aspettare ancora qualche mese.

Nel mentre, Amazon ha ufficialmente aperto a Londra un salone da parrucchiere basato sulla realtà aumentata.