Amazon si unisce a Facebook e Microsoft nella lotta ai deepfake

Amazon si unisce a Facebook e Microsoft nella lotta ai deepfake
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Il fenomeno dei deepfake diventa sempre più preoccupante e rappresenta ancora più un problema, soprattutto nel periodo elettorale. Per questo motivo, Amazon ha annunciato la propria adesione alla DeepFake Detection Challenge (DFDC) per combattere la diffusione di filmati generati dall'IA, che potrebbero trarre in inganno gli utenti.

Amazon contribuirà con 1 milione di Dollari sotto forma di crediti AWS, che saranno dati ai ricercatori sotto forma di sovvenzioni da 1.000 a 10.000 Dollari nel giro dei prossimi due anni. Il colosso di Jeff Bezos farà anche da partner tecnico per il consorzio, e si è offerto di ospitare sulla propria piattaforma di cloud i data set per il riconoscimento dei video deepfake, usando l'infrastruttura scalabile S3.

Inoltre, il colosso di Seattle supporterà i ricercatori affiancando esperti dell'Amazon Machine Learning Solutions Lab.

L'ingresso di Amazon nel consorzio segue l'annuncio di Facebook, che lo scorso Settembre in collaborazione con Microsoft ed altre istituzioni accademiche come Cornell Tech, il MIT e l'Università di Oxford si erano alleate mettendo sul piatto 10 milioni di Dollari e rilasciando un set di dati di circa 5.000 video per consentire alle persone di creare strumenti di rilevamento. Il DFDC ha già preannunciato che rilascerà l'intero set di filmati nel prossimo mese di dicembre.

La sfida per i colossi tech è tutt'altro che semplice, soprattutto se si conta che di recente i deepfake sono diventati più facili da creare, soprattutto quelli a sfondo pornografico.