Amazon vieta l'uso del proprio sistema di riconoscimento facciale alla Polizia

Amazon vieta l'uso del proprio sistema di riconoscimento facciale alla Polizia
di

A seguito della decisione IBM, che ha scelto di ritirarsi dal settore del riconoscimento facciale, anche Amazon prende posizione nei confronti di una delle tecnologie più controverse. La compagnia di Jeff Bezos ha infatti vietato l'uso del software Rekognition alla Polizia per un anno.

L'annuncio è arrivato direttamente attraverso il blog ufficiale dell'azienda, in cui il gigante dell'e-commerce spiega che la scelta è stata presa per fare in modo che il legislatore possa formulare una regolamentazione più rigorosa nei confronti del sistema.

"Siamo dell'idea che i Governi debbano mettere in atto norme più severe per disciplinare l'uso etico della tecnologia di riconoscimento facciale e, in questi giorni, il Congresso sembra pronto ad affrontare questa sfida. Speriamo che questa moratoria di un anno ossa dare al Congresso abbastanza tempo per attuare regole appropriate, e siamo pronti a fare la nostra parte se richiesto" si legge in uno stralcio del comunicato.

Il sistema Amazon Rekognition è finito più volte al centro di polemiche ed è stato oggetto di critiche in quanto è in grado di identificare le persone abbinando le foto con quelle presenti nei database della polizia. In molti hanno più volte sostenuto che Rekognition potrebbe essere utilizzato come sistema di sorveglianza, ma è anche stata oggetto di critiche da parte degli stessi dipendenti Amazon che hanno invitato la società a non stingere accordi con i governi e le autorità.

Il MIT di Toronto lo scorso anno ha etichettato Rekognition come razzista per le difficoltà riscontrate con il riconoscimento delle persone di colore.