Amazon, vittoria in tribunale contro i precari: niente contratto a tempo indeterminato

Amazon, vittoria in tribunale contro i precari: niente contratto a tempo indeterminato
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Il Giudice del lavoro di Milano, Eleonora Porcelli, ha dato ragione ad Amazon nella causa che vedeva interessati i lavori interinali, che non possono essere assimilati con contratti a tempo indeterminato. Respinti quindi i ricorsi presentati da una decina di lavoratori in somministrazione, che avevano chiesto l'assunzione.

Si apre quindi un altro fronte nello Stabilimento di Castel San Giovanni, a Piacenza. I ricorsi erano stati presentati dopo l'intervento dell'ispettorato del lavoro, che lo scorso giugno aveva invitato la compagnia di Seattle ad assumere oltre 1.300 a causa del superamento delle quote interinali tra Luglio e Dicembre 2017, nel periodo del Black Friday che era scaturito in uno storico sciopero.

Quella di Milano rappresenta la prima sentenza nei confronti dei lavoratori Amazon, che erano assistiti dal legale Nicola Coccia. Le motivazioni del provvedimento però saranno rese note solo entro sessanta giorni.

Amazon al momento non ha diffuso alcuna dichiarazione a riguardo, tanto meno i rappresentanti dei lavoratori che avevano presentato il ricorso. Resta da capire se la questione continuerà in appello o meno.

L'e-commerce di recente ha annunciato una serie di investimenti nel nostro paese, che porteranno alla creazione di oltre 1.000 posti di lavoro nel 2019, di cui molti a tempo indeterminato.

Vi terremo aggiornati sull'evolversi della vicenda non appena ci saranno ulteriori novità.