Amazon vuole utilizzare i robot per aumentare gli stipendi dei dipendenti

Amazon vuole utilizzare i robot per aumentare gli stipendi dei dipendenti
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La conferenza Re: MARS di Amazon è stata l'occasione per toccare da vicino le strategie future del colosso degli e-commerce. Oltre allo Shazam dei vestiti, il gigante americano ha anche parlato dell'utilizzo dei robot sul posto di lavoro, un binomio che spesso ha creato polemiche.

Jeff Wilke, il capo della divisione consumer di Amazon nonchè braccio destro di Bezos, ha svelato che l'utilizzo dei robot nei magazzini non deve per forza tradursi nella perdita di posti di lavoro. La visione futura che ha Amazon è di utilizzare i robot per rendere i poli logistici più sicuri ed efficienti, permettendo al contempo ai lavoratori umani di ottenere stipendi più elevati, di fatto andando incontro alle richieste che negli ultimi anni hanno avanzato i sindacati.

Wilke, parlando con CNBC, ha affermato che Amazon si sta avvalendo dell'intelligenza artificiale e della robotica per rendere "i posti di lavoro più sicuri ed efficienti per i dipendenti, che potranno essere creativi ed usare al meglio la loro mente".

Nel corso della conferenza, Wilke ha spiegato che Amazon vuole sfruttare una serie di piccoli robot negli stabilimenti per evitare troppi spostamenti agli operai, che non dovranno fare altro che restare fermi ed attendere che i macchinari gli consegnino gli oggetti da impacchettare. "L'utilizzo di questi piccoli robot ha aumentato la sicurezza sul lavoro, ma anche l'efficienza, il che ci ha permesso di pagare salari più alti" ha affermato Wilke.

Qualche settimana fa Amazon aveva presentato i robot italiani che sostituiranno gli umani nei magazzini, ma a quanto pare il tutto si limiterà al puro lavoro di spostamento degli oggetti.