AMD, la CEO Lisa Su: "crediamo ancora nella Legge di Moore, al lavoro su chip a 3 e 2 nm"

AMD, la CEO Lisa Su: 'crediamo ancora nella Legge di Moore, al lavoro su chip a 3 e 2 nm'
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Dopo l'annuncio del completamento dei nodi Intel 20A e 18A, che inaugurano l'era Angstrom per il Team Blu, anche AMD ha annunciato una svolta in tal senso. Nello specifico il Team Rosso ha spiegato di essere al lavoro sui suoi chip a 3 nanometri, e che quelli a 2 nanometri faranno il loro debutto già nei prossimi anni.

In un'intervista a Barron's, la CEO di AMD Lisa Su ha spiegato che la Legge di Moore non è ancora morta, ma ha vissuto un significativo rallentamento. In particolare, Su ha dichiarato che, al momento, le sfide principali riguardano performance, efficienza e costi, ma anche che per affrontarle gli ingegneri devono adottare delle soluzioni diverse e "creative", poiché quelle standard sembrano non funzionare più a causa della crescente miniaturizzazione dei chip.

Su ha poi continuato spiegando che, per portare avanti la Legge di Moore (che, lo ricordiamo, ci dice che il numero di transistor in un chip raddoppia ogni 18 mesi), "abbiamo adottato tecnologie come i chiplet - questi ultimi sono stati un enorme passo in avanti. Ora, abbiamo realizzato il packaging 3D. Stiamo lavorando ad una serie di altre innovazioni promettenti".

Inoltre, la CEO di AMD ha aggiunto che "anche i software e gli algoritmi sono molto importanti. Credo che un'azienda come la nostra necessiti di tutti questi pezzi per continuare la traiettoria di performance sulla quale ci siamo attestati finora, seguendo la Legge di Moore".

Infine, Su ha annunciato che AMD sta lavorando ai suoi chip a 3 nm, lasciando intendere che lo sviluppo su questi ultimi sia quasi terminato, mentre a breve entreranno nelle fasi preliminari della produzione anche i chip a 2 nm, mettendo potenzialmente il Team Rosso in pari con Intel, o quasi. "Ci stiamo muovendo in avanti di generazione in generazione. Stiamo lavorando intensamente sui chip a 3 nm, e stiamo già guardando oltre, verso i 2 nm, allo stesso tempo. Ma continueremo a usare i chiplet e la loro architettura per risolvere le sfide della legge di Moore".