L'America sta sottovalutando il contagio da Covid-19

L'America sta sottovalutando il contagio da Covid-19
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Cina e Corea del sud hanno annunciato al mondo il primo caso di coronavirus contemporaneamente, attualmente la situazione in questi paesi sembra parzialmente migliorare. I danni sono minori rispetto a quelli in Italia e, in Cina, il contagio starebbe addirittura regredendo. Ma che succede in America?

Attualmente l'America "detiene" il tasso di mortalità da coronavirus più alto fra tutti gli altri paesi, infatti il 3.6% dei pazienti malati muore. Italia, Cina, Corea del Sud, sebbene affannosamente, stanno cercando di contenere il contagio e prendere le dovute precauzioni. Non dimentichiamoci che gli Stati Uniti sono immensamente più grandi della regione di Wuhan o delle due penisole, quindi il coordinamento potrebbe essere più difficoltoso.

Non per questo, è vero che l'America non sta prendendo le dovute precauzioni. I tamponi non sono sufficienti, inoltre secondo i recenti numeri, lo stato a stelle e strisce ha testato giusto 1.707 persone, al contrario, per esempio, della Corea del Sud che ne ha testati circa 189mila. Certo, è vero che i tamponi vanno usati con prudenza ma è probabile, secondo gli esperti, che vi siano moltissimi casi non ancora accertati tra i cittadini.

Anche nel Regno Unito, un paese estremamente più piccolo, i test sono stati effettuati su 27mila persone di cui solo 600 sono risultati positivi al coronavirus e di cui solo 22 ne sono morti. La questione che riguarda i tamponi è estremamente importante per evitare che il contagio si espanda a macchia d'occhio, segnalando i casi positivi che si ipotizza vi siano in molte zone dell'America, sarà possibile mettere in quarantena le zone più pericolose, limitando il più possibile i danni.

Speriamo che l'America, come tutti gli altri paesi in situazioni simili, prenda le dovute precauzioni.