L'ammissione di Craig Federighi: "i Mac troppo suscettibili ai malware rispetto ad iOS"

L'ammissione di Craig Federighi: 'i Mac troppo suscettibili ai malware rispetto ad iOS'
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Secondo un nuovo rapporto della CNBC, il responsabile della divisione software di Apple, Craig Federighi, ritiene che i Mac siano troppo suscettibili ai malware in quanto macOS consente alle persone di scaricare ed installare programmi da internet.

L'osservazione è giunta durante il processo tra Epic Games ed Apple. Lo sviluppatore ha portato in tribunale la propria tesi secondo cui le regole imposte da Apple sul proprio App Store nei confronti delle app iOS di terze parti sarebbero ingiuste. La compagnia infatti vuole che il colosso di Cupertino faccia un passo indietro e consenta anche l'installazione di app che non sono distribuite tramite App Store, per aggirare le commissioni del 30%.

Federighi ha affermato che ritiene inaccettabile il fatto che i Mac siano così esposti a possibili malware, ma ha anche osservato che i PC della Mela sono aperti per consentire, ad esempio, agli sviluppatori software di scaricare ed installare strumenti di sviluppo, un aspetto non richiesto su iPhone.

Nonostante le dichiarazioni sula sicurezza dei computer, però, appare improbabile allo stato attuale ipotizzare un blocco delle installazioni di app da parte di Apple, proprio perchè taglierebbe le gambe a diverse categorie di clienti.

Il dirigente ha anche spiegato che gli iPhone sono molto più popolari dei Mac e quindi l'azienda ha il dovere di proteggere gli utenti limitando le installazioni di app a quelle presenti su Ap Store.