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7.5

La Grande Guerra fu un evento radicale nella storia mondiale - al punto che alcuni ritengono che l'età contemporanea debba iniziare proprio dal suo scoppio. Gli assetti geopolitici, le ideologie e l'intera società cambiarono in maniera drastica in pochissimo tempo. Ma quali furono gli episodi che generarono un evento di tale portata? Eccone alcuni.
Dopo la guerra franco-prussiana (1870-1871), Francia e Russia iniziarono a temere la crescita sempre più esponenziale dell'influenza tedesca nel panorama politico-militare europeo. Inoltre, la Germania aveva formato un'alleanza difensiva, la cosiddetta Triplice Alleanza del 1882, con l'impero austro-ungarico e con l'Italia.
Nel 1894, per contrastare alcune pretese dell'Alleanza, Francia e Russia si allearono, andando gradualmente a consolidare le loro relazioni diplomatiche. Con questo primo passo, si poté raggiungere, nel 1904, la stipulazione della cosiddetta "Intesa amichevole" tra la Francia repubblicana e la Gran Bretagna - nella quale le due riconoscevano ad ambo le parti delle sfere d'influenza coloniale, soprattutto nei territori africani.
Successivamente, anche le due secolari nemiche per il controllo dell'Asia, Russia e Regno Unito, decisero di unirsi in un accordo, "L'intesa anglo-russa" del 1907, come risposta al riarmo massiccio della Germania. Quest'ultimo tassello fu fondamentale per la formazione futura della Triplice Intesa, quel blocco "alleato" che andò a scontrarsi con la Triplice Alleanza nel 1914.
L'obiettivo finale dell'emanazione di questi atti era il costruire una flotta navale tedesca che potesse competere, per numero e forza, alla Royal Navy del Regno Unito - allora, il corpo di marina più potente in Europa. Inoltre, il desiderio del Kaiser Guglielmo II era quello di assicurare un maggiore controllo sulle colonie ed ampliare i propri accordi economico-commerciali nelle varie aree del mondo.
Questo gesto spinse gli inglesi ad aumentare ancora di più il numero delle proprie navi militari, portandoli a chiudere la cosiddetta stagione del "Splendido isolamento", per stringere, come abbiamo visto precedentemente, maggiori accordi politico-commerciali con le altre potenze straniere, come Francia, Giappone o Russia. Il governo britannico si stava, de facto, muovendo per rafforzare la propria posizione nell'eventualità di una futura guerra.
Lo zar Nicola II provò ad assediare alcune aree portuali in Corea. Mentre i soldati erano in movimento, però, il Giappone lanciò un attacco a sorpresa alla flotta russa a Port Arthur (Cina).
Questo portò i due fronti a scontrarsi in suolo cinese, nonostante l'opinione pubblica russa fosse sempre più restia a combattere. Infatti, questo evento, con la successiva vittoria da parte dei giapponesi, fu un fattore cruciale per lo scoppio della Rivoluzione russa del 1917.
All'epoca, Francia e Gran Bretagna si trovarono in una posizione peculiare, perché avevano stretto accordi sia col Giappone che con la Russia. Per questo, nel 1904, firmarono un comune accordo di non-intervento nello scontro.
Alla conclusione della guerra, la Russia iniziò ad intervenire in maniera più massiccia nell'area balcanica, alimentando gli scontri decennali con gli austro-ungheresi che sfociarono, poi, negli eventi del 1914.
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