Anche Forbes incorona Jeff Bezos: è l'uomo più ricco del mondo

La notizia circolava già da tempo sul web, e molte testate del settore l'avevano già preannunciata, ma nella giornata di ieri è arrivata quella che può a tutti gli effetti essere definita un'investitura ufficiale: Forbes ha ufficialmente incoronato Jeff Bezos uomo più ricco del mondo, davanti a Bill Gates che scivola al secondo posto.

La classifica dei miliardari è stata pubblicata ieri, e vede il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, scendere al 766esimo posto dalla 544esima posizione dello scorso anno. La ricchezza del numero uno della Casa Bianca è ora stimata a 3,1 miliardi di Dollari, 400 milioni in meno di un anno fa.

Discorso radicalmente diverso per Jeff Bezos, il cui patrimonio netto è salito a 122 miliardi, a seguito di un aumento del 59 per cento registrato dalle azioni Amazon negli ultimi dodici mesi, che gli hanno fatto guadagnare 90 miliardi di Dollari sul principale avversario, il fondatore di Microsoft Bill Gates.

E' curioso ed interessante notare che dopo tale annuncio, il patrimonio di Bezos è aumentato ulteriormente a 127 miliardi di Dollari, in quanto il titolo della compagnia da lui fondata ha registrato un incremento del valore nei mercati in cui è quotata, aumentando ulteriormente il divario con Gates.

Il leggendario investitori Warren Buffet ha mantenuto il terzo posto, seguito dell'industriale francese Bernard Arault, che è balzato alla quarta posizione dopo che lo scorso anno si era classificato addirittura undicesimo, soprattutto grazie alla forza dell'Euro contro il Dollaro, riferisce la rivista.

Mark Zuckerberg di Facebook, invece, è risultato essere in quinta posizione.

Due miliardari cinesi entrano invece nella top 20: si tratta di Ma Huateng, il CEO del gigante Tencent, che conferma il titolo di persona più ricca d'Asia, ed il fondatore di Alibaba, Jack Ma.

Forbes sostiene che attualmente ci sono a livello mondiale 2.208 miliardari, che compongono un patrimonio complessivo di 9,1 trilioni di Dollari, in aumento del 18 per cento rispetto allo scorso anno. Gli Stati Uniti, con 585 componenti, detengono la quota più alta, seguita dalla Cina continentale (373).