Anche gli alleati più fedeli di Microsoft temono il lancio di Windows 8

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Se anche un partner di lunga data di Microsoft come Intel non manifesta entusiasmo per il sistema operativo Windows 8, come potrebbero farlo i consumatori? Il gigante dei chip, nella giornata di ieri, ha postato dei risultati per il terzo trimestre alquanto tristi. In realtà c'è stato poco di sorprendente, poichè il settore dei PC, come preannunciato nei giorni scorsi, sta attraversando una fase di declino nelle vendite, cosa che non accadeva dal 2001. La nota stonata però, è rappresentata dalla stima prudente che Intel ha fatto riguardo al quarto trimestre, un periodo che dovrebbe essere rivitalizzato dal lancio del nuovo software di Redmond. Storicamente infatti, la domanda risorge proprio con la release di un nuovo S.O., e i produttori di computer si aspettano che la cosa si ripeta con Windows 8. A quanto pare però, la crisi del settore PC è talmente forte che, forse, non basterà questo prodotto software ad attenuarla, e ciò è fonte di grossa preoccupazione per Intel e gli altri produttori di PC partner di Ballmer.

L'eventuale insuccesso di Windows 8 dovrebbe comunque preoccupare molto di più Microsoft stessa, che ha puntato essenzialmente l'intera sua attività sul successo del nuovo prodotto. Quest'ultimo è stato ridisegnato da zero, affinchè venissero incluse funzionalità per i tablet e per gli smartphone. Paul Otellini, CEO di Intel, ha detto in una recente conference call che "è molto eccitato e molto ottimista riguardo il sistema operativo, ma Windows 8 ancora non sta stimolando la domanda di PC. Comunque, capiremo tutto dopo il lancio, dopo circa 90 giorni ne sapremo molto di più sul futuro". Aziende come Dell, HP, Acer, Asus, Toshiba e altre, sperano che tutto vada bene, affinchè venga messo un primo tassello nella lunga scalata contro Apple, che con il suo iPad e i suoi notebook sta danneggiando le vendite di PC. Un ulteriore parere negativo arriva dall'analista Patrick Wang, di Evercore:"Nessuno sa ancora quale sarà l'impatto di Windows 8, ma le aspettative sono piuttosto basse. I partner di Intel stanno mostrando una bassissima convinzione nel prodotto e si vede dalla loro voglia di costruire qualcosa di innovativo, almeno fino a questo momento". L'introduzione delle feature touch non ha fatto altro che aumentare i costi dei prodotti, in un periodo in cui gli utenti non fanno altro che stare attenti al bilancio. E anche con queste nuove caratteristiche, i PC dovranno competere con tablet e smartphone, tra cui il meno costoso iPad. Fino ad oggi non c'è stata concorrenza, vedremo se con Windows 8 la situazione cambierà. Una cosa è certa: se un nuovo sistema operativo non stimola l'entusiasmo per i PC, forse niente ci riuscirà.