Anche Wind Tre passa alla fatturazione a 30 giorni, dal 5 Aprile

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Dopo Vodafone e TIM, anche Wind Tre ha deciso di adeguarsi alla legge 172 del 4 Dicembre che, come noto, rende illegali i rinnovi a 28 giorni per le compagnie telefoniche ed operatori.

Wind Tre, attraverso una comunicazione apparsa sulla sezione Wind Informa, in cui l'operatore telefonico comunica ai propri clienti le eventuali rimodulazioni, ha annunciato che a partire dal 5 Aprile 2018 si adeguerà alla normativa vigente.

Nel comunicato si legge che "con riferimento alle disposizioni in materia di periodicità delle offerte e del relativo ciclo di fatturazione introdotte dalla Legge n. 172 del 4 dicembre 2017, Wind informa che, a decorrere dal 5 aprile 2018, il costo delle offerte/opzioni relative ai servizi sarà addebitato su base mensile e la fatturazione avverrà con cadenza bimestrale. In caso di modifica delle condizioni dell’offerta sarà inviata una comunicazione personalizzata. Per ulteriori informazioni può contattare il servizio clienti al 155".

Almeno inizialmente, però, non è previsto alcuna modifica al costo dei piani telefonici (che siano ricaricabili o in abbonamento). Tuttavia, la joint venture ha comunque preallertato gli utenti affermando che si riserva la possibilità di effettuare, successivamente, eventuali variazioni, informando però gli utenti secondo la normativa vigente.

Proprio ieri, su queste pagine abbiamo pubblicato la nuova delibera dell'AGCOM che impone agli operatori di notificare eventuali rimodulazioni a sessanta giorni dall'entrata in vigore delle stesse.

Gli utenti, comunque, saranno informati nei tempi stabiliti dalla legge ed avranno la possibilità di esercitare il diritto di recesso.