Guai molto seri per Kodi: tra accuse di pirateria e furto del marchio

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La popolare app Kodi era già finita sotto i riflettori qualche mese fa per via delle molteplici accuse ricevute riguardanti il suo presunto legame con la pirateria. Infatti, molti utenti utilizzano l'applicazione in questione per riprodurre contenuti che non rispettano il diritto d'autore.

Oggi, però, la vicenda si complica ulteriormente, con la XBMC Foundation, società dietro a Kodi, che ha dichiarato sul proprio blog ufficiale la sua volontà di "combattere" i trademark troll, che stanno creando non pochi grattacapi all'azienda.

In particolare, si tratta di individui o società che cercano di guadagnare denaro tramite il lavoro altrui semplicemente registrando il marchio Kodi in diversi Paesi. La situazione più grave è sicuramente quella relativa al Canada, con un tale Geoff Gavora che è addirittura riuscito praticamente a monopolizzare le vendite dei box Kodi su Amazon.ca, semplicemente registrando il marchio nella suddetta nazione.

Bisogna dire, però, che Gavora è stato "fortunato". Infatti, altri trademark troll sono stati costretti a cessare la propria "attività" al primo richiamo da parte di XBMC Foundation. Nonostante questo, però, siamo dinanzi ad una situazione molto grave, che speriamo si risolva il prima possibile.