Ancora licenziamenti per GoPro: tagliato il 15% del personale

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GoPro, come altre società del settore, non sta affrontando un periodo facile, colpa anche la saturazione raggiunta dal settore delle action camera che hanno sicuramente vissuto giorni migliori. Per tale motivo, la società di Woodman ha annunciato un nuovo taglio al personale, che prevede la riduzione del 15% della forza lavoro.

In totale, saranno circa 200 i dipendenti che perderanno il lavoro, che fanno seguito all’altro 7% di gennaio, e comprendono anche la chiusura della divisione entertainment della compagnia. Il presidente Tony Bates, che in precedenza è stato CEO di Skype e dirigente di Microsoft, lascerà l’azienda alla fine dell’anno a seguito della ristrutturazione.
Il 2016 non è certo stato l’anno migliore per GoPro, che ha visto precipitare il prezzo delle sue azioni, ed ha dovuto tagliare in maniera importante i posti di lavoro, tutte cose che non alimenteranno certamente la fiducia degli investitori.
Il CEO, Nicholas Woodman, però, nel comunicato stampa diffuso afferma che “abbiamo un sacco di lavoro da fare in vista della fine del trimestre e dell’anno fiscale. Le nostre telecamere HERO5 sono state molto ben accolte dalla critica e dai consumatori”.