Android One non brilla in India, presto in altri mercati asiatici

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Il progetto Android One era stato ben accolto dai media e dagli utenti di tutto il mondo quando Google lo ha svelato per la prima volta all'evento I/O di giugno. Si tratta, come molti sanno, di dispositivi economici ma dotati di specifiche tecniche comunque buone da poter ospitare le ultime versioni di Android rilasciate da Mountain View. Una sorta di linea Nexus a basso prezzo. Il primo mercato ad aver accolto dispositivi Android One (tre in totale) è stato quello indiano, ma le cose non sembrano essere andate bene. Nel mese di Ottobre sono stati infatti appena 200 mila gli smartphone Android One venduti in India. Cifra questa, che rispetto agli 8 milioni di smartphone venduti in totale sul mercato indiano, porta la piattaforma Google a raggiungere uno striminzito 2.5% di presenza totale.

Secondo gli analisti che hanno studiato il "caso", la strategia di Google avrebbe fallito, almeno per ora, per due motivi fondamentali: ritardo del rilascio "fisico" sul mercato, visto che inizialmente la vendita dei prodotti Android One era prevista solo online (la maggior parte degli indiani non ha internet e non può accedervi), e forte concorrenza nella fascia economica di Xiaomi e Motorola che, come Google hanno deciso di sbarcare decisi nel continente indiano. Tuttavia a Mountain View hanno già deciso di continuare con il progetto Android One e di diffondere terminali economici anche in altri paesi: Pakistan, Bangladesh, Nepal Sri Lanka e Filippine. Tra i produttori protagonisti di questa seconda ondata troviamo HTC, Lenovo, Acer, Asus, Panasonic e Qualcomm.