Anonymous contro la Chiesa Ortodossa della Russia: rubati 15gb di dati e 57mila mail

Anonymous contro la Chiesa Ortodossa della Russia: rubati 15gb di dati e 57mila mail
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Sono passati pochi giorni da quando Anonymous ha dichiarato guerra anche alla Cina, per la sua posizione ambigua nei confronti dell’invasione russa in Ucraina, ed il gruppo di hacktivisti ha deciso di rafforzare gli sforzi contro la nazione di Putin. Questa volta, nel mirino è finita la Chiesa Ortodossa Russa.

Come spiegato direttamente sull’account ufficiale Twitter YourAnonTV, che il collettivo utilizza per rivendicare gli attacchi, gli hacker hanno hackerato e pubblicato in rete 15 gigabyte di dati provenienti dalla Chiesa Ortodossa della Russia, oltre che quasi 58mila email. Come si legge nel tweet, però, questi dati non sono disponibili per il pubblico tramite il sito web di Anonymous dedicato all’OpRussia, ma sono stati messi a disposizione solo di giornalisti e ricercatori.

Non è chiaro che cosa contengano le mail, ma il fatto che Anonymous si sia concentrata direttamente sulla Chiesa Ortodossa Russa non è casuale. Nelle prime ore dell’operazione militare in Ucraina, infatti, sui principali organi di stampa internazionali erano rimbalzate le dichiarazioni del Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie, che aveva giustificato l’operazione. Kirill è visto da molti come uno dei principali alleati del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, che continua ad essere l’obiettivo primario di Anonymous.