Anonymous Italia, altro attacco: presa di mira la stampa

Anonymous Italia, altro attacco: presa di mira la stampa
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Non si ferma nemmeno nella giornata del 1 Novembre la campagna #FifthOfNovember messa in atto dai gruppi Anonymous, Lulz Sec ed Antisec. Quest'oggi, dopo gli attacchi degli scorsi giorni in cui sono stati presi di mira i settori della Sanità e Lavoro, tocca ai Mass Media.

Nel post di rivendicazione pubblicato sul blog ufficiale, Anonymous ha pubblicato la classica lista di link privatebin che consentono di scaricare le credenziali d'accesso per vari siti web.

Sotto attacco sono finiti vari quotidiani locali, tra cui Quotidiano di Napoli, Molisweb, Momento Sera, Rete Prato, Pisa Informa, Giornale di Torino, Quotidiano della Sanità ed associazioni di categoria quale l'Ordine dei Giornalisti del Molise, il Comitato Regionale Comunicazioni Marche e la testata giornalistica specializzata ProfessioneFinanza.

Come per gli altri attacchi, anche quello di oggi non contiene alcuna motivazione, tanto meno nessun comunicato allegato. Anonymous infatti ha lanciato questa campagna nell'ambito della "settimana della sicurezza informatica", ma non ha ancora fornito le linee guida che stanno spingendo i tre gruppi di hacktivisti ad intraprendere queste azioni contro le associazioni di categoria.

Il post pubblicato sul blog ufficiale infatti contiene le classiche cinque frasi che hanno accompagnato l'intera campagna: "Noi siamo Anonymous. Noi siamo legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci".

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