Anonymous Italia torna a colpire ed attacca il "Patto dei Sindaci"

Anonymous Italia torna a colpire ed attacca il 'Patto dei Sindaci'
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Dopo gli attacchi d'inizio mese, Anonymous Italia torna a colpire ed ha pubblicato sul blog ufficiale alcune informazioni sul "Patto dei Sindaci", che vede protagonisti 7.755 primi cittadini ed ha implicazioni su 252 milioni di abitanti.

Si tratta dell'iniziativa, lanciata dalla Commissione Europea, che vede coinvolti gli enti locali nella lotta contro i cambiamenti climatici.

Gli hacktivisti dei gruppi Anonymous Italia, LulzSecITA e AntiSecITA, si sono duramente scagliati contro il progetto ed i firmatari. "Al Presidente della Regione Sicilia Crocetta, per esempio, responsabile non solo di non aver invertito la rotta tracciata dal precedente esecutivo, sarà consentito aprire nuovi mercati nelle regioni italiane interessate (come Lazio, Campania, Basilicata, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia) e metterli nelle mani delle multinazionali straniere o delle grandi aziende del Nord Italia" si legge in uno stralcio del post in cui Anonymous sostiene nella gestione del progetto si corre di andare in contro ad una "gestione così piramidale da produrre solo carta straccia, senza che le Amministrazioni siano in grado di sviluppare le azioni per raggiungere gli obiettivi europei. Oltre a favorire l’arrivo di Esco multinazionali e/o non effettivamente italiane, e non consentendo l’accesso al bando alle piccole ditte locali, soprattutto nel Sud e in particolare in Sicilia".

Proprio per tale motivo, Anonymous ha pubblicato una serie di credenziali contenenti mail, password, indirizzi e numeri telefonici, di gran parte dei Sindaci, Assessori, Consiglieri Comunali, Dirigenti, Direttori e Alti Funzionari di Energia e Clima Italiani ed Europei, e di moltissimi altri esponenti di spicco sia Europei che Mondiali.

Attenzione però, Anonymous sottolinea che non è intenzione "disciogliere o distruggere questa lodevole inziziativa, ma non lasceremo che l'avarizia e i profitti siano messe, ancora una volta, davanti all'ambiente".