Anonymous lancia OpHomes

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Anonymous Italia torna a far parlare di se. Il gruppo di hacktivisti, infatti, ha lanciato OpHomes, un'operazione rivolta ai Governanti ed ai Censori di Padova che, secondo gli hacker sono accusati di aver sfrattato delle famiglie nonostante i proclami d'aiuto verso i poveri.

Di seguito il comunicato integrale diffuso:

Salve Governanti e Censori di Padova,
Anonymous rivolge a Voi le sue attenzioni.


Vili usurpatori senza umanità ne alcuna forma di dignità. Sfrattate ogni giorno famiglie dalle loro abitazioni gettandole nell’oblio della disperazione, in strada nel gelo dell’inverno senza un posto caldo dove sedere nelle ore di pranzo. Vi vantate di far rispettare la legge ma violate la Costituzione e i diritti umani, solo perché non vedete in queste famiglie nient’altro che la povertà di gente sofferente, e non fonte di profitto a cui voi siete devoti. Devoti di un Dio denaro, di un dio bancario che non ha alcuna pietà ne calore umano, ma solo carta straccia a cui Voi attribuite valore inutile e temporale.

Durate le elezioni proclamante dalla piazze di voler aiutare i poveri, di risolvere i problemi. Quali problemi? Li create voi e li continuate a generare uno dietro l’altro sulla pelle dei nostri coetanei. Vi dovreste fare carico dei problemi comuni, ma la vostra attenzione si basa sui problemi dei vostri portafogli. Mentre gettate in strada nostri fratelli e sorelle, traete profitto nel distruggere l’ambiente circostante edificando case e palazzi, che però resteranno vuoti a causa della crisi finanziaria che Voi, vili servi delle banche, avete portato ma che su di voi non ha alcun effetto.

Ma tutto questo non vi basta mai, vi dovete sempre superare nella vostra bestialità che chiamate giustizia, ma che di giustizia non ha proprio niente. Avete trovato anche il modo di dare a dei manifestanti (comitato “Lotta per la casa”) l’Associazione a Delinquere. Avete marchiato gente comune, con l’amore per l’umiltà e in difesa dei più semplici e dignitosi Diritti Umani, come dei criminali. Ragazzi e Ragazze che da anni lottano per aiutare il prossimo, ma che naturalmente non rispecchia i vostri standard di vita da dietro una scrivania dove vi ritrovate per firmare condanne e sequestri.

Bestie e non umani, che non vi rispecchia purtroppo nella sua interezza, perché le vere bestie hanno un cuore, animali che trovano sempre il modo di aiutarsi, mentre voi cercarte solo di scalare un potere che non porta a niente. Vi siete marchiati anche voi questa volta. Vi siete marchiati di fascismo e dittatura, censurando la libertà di espressione e opprimendo la libertà di comunicazione. Avete anche chiuso una Radio locale, RadiAzione… radio che da tempo sostiene migliaia di persone a cui voi non date ascolto.

Anonymous non accetta in alcun modo quanto è accaduto a Padova, e chi ha commesso questi vili atti di oppressione sarà giudicato e ricompensato nel modo più violento a nostra disposizione. Non vi lasceremo in pace neanche un secondo da oggi in avanti, perché non meritate libertà mentre la strappate ad altri.
In concomitanza con questo appello, sono stati hackerati i siti web AssoPolizia.it e Siapol.it, oltre al sito ufficiale del comune di Padova.